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La cartella editoriale
Quanto misura una cartella editoriale? Quando ti dovrai confrontare con questa unità di misura come ti comporterai? Sì, una cartella corrisponde a una pagina, ma con quanto testo? Con quale grandezza di font? Con quali margini? Con che interlinea? Bene, una cartella editoriale equivale a 1800 battute spazi inclusi. Per comodità si tende solitamente a

Alfredo Paluselli (1900-1969)
Poco sopra il valico del Rolle, di fronte alle maestose Pale di San Martino, c’è Baita Segantini. Questo luogo, fu la scelta di un uomo. Qui Alfredo Paluselli scelse di costruire la sua personale reggia alpestre e scelse di viverci per trentacinque anni in solitudine, intitolando la sua dimora alpina a Giovanni Segantini, famoso pittore

I paradossi dell’editoria
Forse l’editoria è l’unico mercato in cui i clienti peggiori sono i maggiori fruitori del prodotto. Chi legge tanto, evita di spendere tanto per i libri perché: si rivolge alle biblioteche si rivolge agli e-book compra soltanto versioni economiche compra solo su internet dove a volte si trovano sconti maggiori ne compra pochi (libri) per

La sinossi
Uno dei termini spesso sconosciuti in cui ci si imbatte quando si desidera pubblicare qualcosa per la prima volta è sinossi. Ogni editore o agente letterario si trova ad avere a che fare con moltissimi testi, sarebbe impossibile per queste figure professionali eseguire il proprio lavoro se ogni testo non fosse accompagnato da una sinossi adeguata

Suanrock
-Racconto di metà estate- Gli capitava che, a volte, le unghie si spezzassero ancora sulle corde del basso, ma ogni giorno andava un po’ meglio e i calli sui polpastrelli erano ormai pronti a tutto. Mario continuava a provare e riprovare quella semplice canzone dei Clash nell’intimità della sua camera. Suonava con le cuffie collegate

Editoria, gioia o disillusione?
Questo è il primo di una serie di articoli sull’editoria Conosci la disillusione? È quella sensazione negativa che senti in seguito alla frantumazione dei tuoi sogni. Dove l’ho vista? Negli occhi di tante persone che ho incontrato in questi anni di lavoro in editoria. Persone che avevano appena pubblicato un libro, che pensavano di pubblicarlo,

Ronson l’invincibile
-Storia per ragazzi- Andrè era assorto nella lettura. Le grandi parole sulle pagine a sinistra erano accompagnate da colorate figure sulle pagine di destra. Era un bambino intelligente e già leggeva da solo il suo libro, l’unico di cui disponeva. La stanza di Andrè aveva le pareti completamente rosa, e solo qualche cuore rosso dipinto

Le due sorelle
-Racconto horror- Di due sole cose viviamo: d’amore, e d’assenza d’amore. A.P. “Presto sarà il compleanno della mamma!” disse Claire impastando la torta profumata. “Sì Claire, le prepareremo una bella festa! La nostra cara madre merita tutto il nostro impegno” rispose Jessica sistemando gli appunti sul suo libro di fiabe. “Sto facendo questa torta di

Storia di fine anno
-Racconto malinconico- Quando il vecchio Mario salì in macchina erano quasi le otto della sera. Pensò che non si era mai seduto su un’auto così bella. Entrando e sedendosi al posto del passeggero guardò suo figlio seduto al volante. Non si vedevano da quattro anni. «Ciao Massimo.» «Ciao papà, come stai?» «Sono stato peggio, ma

Lettera su un progetto (mai nato)
Mio nonno Alfredo Paluselli, dopo aver viaggiato per il mondo, vide in Passo Rolle tutta la bellezza possibile e a questo luogo dedicò la sua esistenza. Qui creò la prima scuola di sci delle Dolomiti, il primo skilift del Trentino e, seguendo l’ispirazione, creò uno dei luoghi di montagna più fotografati in assoluto: Baita Segantini.

Kibo
-Il mio Kilimanjaro- Siamo a circa 3000 metri. È il 3 ottobre 2015, abbiamo sistemato il campo base tra gli ultimi alberi della foresta pluviale e l’inizio della brughiera. O meglio hanno sistemato. I portatori. Questi incredibili uomini che con un peso di 20 kg a testa risalgono velocemente il Kilimanjaro, su e giù, innumerevoli

I sette colori dell’iride
-Racconto di comprensione e d’amore- Un pastore, un giorno che sembrava uguale a tutti gli altri, trovò un fiore bellissimo, diverso da tutti gli altri. Ne tenne i suoi petali in mano, godendo della loro infinita bellezza. Il fiore era felice di trovarsi fra le mani del pastore, ma qualcosa lo richiamava in un altro

RABBIA 2
Rabbia fu un progetto giovanile di breve durata: una fanzine creata con un amico e venduta sottocosto. Trattava di argomenti politico/sociali e nacque e morì nel 1994 (…avevo 18 anni). In questo post è sfogliabile il secondo (e ultimo) numero pubblicato. È necessario attendere il caricamento dei pdf. Leggi il primo numero di RABBIA

RABBIA 1
Rabbia fu un progetto giovanile di breve durata: una fanzine creata con un amico e venduta sottocosto. Trattava di argomenti politico/sociali e nacque e morì nel 1994 (…avevo 18 anni). In questo post è sfogliabile il primo numero pubblicato. È necessario attendere il caricamento del pdf. Leggi il secondo numero di RABBIA